Da oggi PMI, professionisti e small MidCap potranno accedere al Fondo di garanzia, per un importo fino a 2,25 milioni ai sensi degli “Aiuti di importo limitato” – Sezione 2.1 del Temporary Crisis and Transition Framework (TCTF).
La novità, annunciata da Mediocredito Centrale in qualità di gestore, consente l’accesso al Fondo di garanzia da parte delle small MidCap (imprese, diverse dalle PMI che hanno un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499), non ammissibili ai sensi dei Regolamenti “de minimis” o dei Regolamenti di esenzione, data l’assenza di un metodo di calcolo dell’ESL ad hoc per questa tipologia di imprese.
Per PMI e professionisti, invece, il TCTF costituirà un’opzione in più per incrementare l’importo garantito, fermo restando il tetto di 5 milioni previsto dalla Riforma del Fondo in vigore dal 1° gennaio.
Per la garanzia non sono previsti vincoli sull’importo e sulla durata del finanziamento, ma sono stabilite specifiche condizioni di ammissibilità, indicate da MCC. Lo strumento sarà operativo fino al 30 giugno 2024.
Nel complesso, il Fondo di garanzia può operare facendo ricorso a un quadro articolato di regimi di aiuto per massimizzare l’importo garantito dei beneficiari. A favore delle small MidCap, il Fondo interviene esclusivamente ai sensi della Sezione 2.1 del TCTF, garantendo fino a 2,25 milioni per singola impresa (per le imprese dell’agricoltura l’importo è limitato a 280 mila euro mentre per quelle della pesca e dell’acquacoltura a 335 mila euro). Per PMI e Professionisti, invece, oltre a utilizzare la suddetta Sezione del TCTF, il Fondo può intervenire con garanzie fino a 2,5 milioni, calcolando l’aiuto con il metodo “standard”, e fino a 5 milioni di euro, calcolando l’aiuto con il metodo dei “premi esenti” (in entrambi i casi ai sensi dei Regolamenti “de minimis” o dei Regolamenti di esenzione).